Iniziamo festeggiando 40 anni di Alice

Diceva Paulo Coelho: “Il mondo cambia con l'esempio e non con le opinioni”.
Ebbene, in 40 anni la Cooperativa Alice  e i suoi Soci di esempi ne hanno dati molti e la loro parte, almeno nel territorio dove sono presenti, sicuramente l'hanno fatta.

È questo la sostanza del discorso fatto dalla Presidente Gianna Mura per introdurre i festeggiamenti del quarantesimo anno di vita della Cooperativa.
Lo ha dimostrato anche il successo della festa, l'11 Luglio:
oltre 300 persone, non solo i soci della Cooperativa, le famiglie, gli utenti, ma anche  Istituzioni, Associazioni, altre Cooperative hanno voluto condividere questo evento, a testimonianza dell'estesa rete territoriale creata in questi 40 anni.

Alice nasce nel 1979, in un periodo di grande fermento culturale, caratterizzato da grandi riforme come la Legge 194, l'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e la legge Basaglia, che sanciva la chiusura dei manicomi.
I soci fondatori, dando vita alla Cooperativa, pensarono di poter coniugare la necessità di creare un lavoro stabile che desse loro anche la possibilità di mettere in pratica una forte spinta verso il sociale.
 
Furono, quindi, dei veri e propri pionieri,
che avviarono un lavoro nuovo, tutto da inventare, e contribuirono alla creazione della figura dell’operatore sociale, professione che ancora non esisteva, come non esisteva una Legge che definisse le attività di pertinenza delle Cooperative Sociali, tanto che la Legge 381 entrò in vigore nel 1991.
 
I soci fondatori facevano parte anche di movimenti femminili e femministi di Prato e, con questa appartenenza, la connotarono come Cooperativa che prende in carico i bisogni sociali, in particolare quelli delle donne. Per questo motivo, una peculiarità di Alice è, tuttora, la specializzazione nei servizi di accoglienza per le donne ed i loro figli, compreso un centro Antiviolenza.

Ad oggi la Cooperativa Alice (di tipo A+B), dà lavoro a circa 275 persone con un fatturato che sfiora 7.000.000 di euro. Ha servizi che si rivolgono a svariati tipi di utenze ed ha sempre mantenuto, come punto di forza del proprio agire professionale, illegame con il tessuto sociale in cui opera, che gli deriva dall’impronta 'Basagliana' dell'avvio della Cooperativa.
 
La Presidente della Cooperativa conclude così il suo intervento:
"Auguro alla nostra Cooperativa di continuare a essere un soggetto competente e attendibile per l’evoluzione, la programmazione territoriale e la co-progettazione delle risposte pensate per i bisogni dei cittadini. Ed, infine, auguro ad Alice di continuare a essere un punto di riferimento anche etico, poichéin 40 anni un pezzo di mondo, quello delle relazioni, quello della comprensione dell’altro, quello dell’educazione, quello dell’attenzione ai più deboli, l’ha cambiato”.
 

Nella foto, lo spengimento delle candeline alla festa dei 40 anni (11 Luglio 2019). Con il socio fondatore Marcello Ciardi, la socia storica Loredana Dragoni, la Presidente Gianna Mura, e la più giovane socia Giulia Valente, a indicare il futuro della cooperativa

La Cooperativa Alice in due parole

RISPONDE LA PRESIDENTE

IL FUTURO DI ALICE
 
Intervista alla Presidente Gianna Mura

<<Il nostro lavoro, da sempre, non è solo dare servizi ma anche agire come catalizzatore, lavorando sul territorio per cambiarne la cultura, la mentalità e l’etica, applicando integralmente il CCNL. Non parteciperemo più a gare in cui tutto questo non è considerato, perché è il nostro valore aggiunto.

Stiamo perciò continuando a costruire cambiamenti per il futuro, cercando di ampliare anche l'offerta dei servizi privati e sono sicura che, pur dovendosi in parte reinventare e adattare, come abbiamo sempre fatto senza compromessi, andremo avanti.
Il periodo non è certo dei più facili ma, con la professionalità e la caparbietà che ci ha sempre contraddistinto, troveremo un modo.>>



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